Giovani e movimento: l'importanza di una corretta motricità
- Autore: RUSPI MORENDO REGINALDO
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- 28 feb, 2018

È ampiamente dimostrato che la pratica sportiva è un'esperienza fondamentale nella crescita di un individuo fin dall'età di tre anni.
Molto importante è anche la scelta della disciplina sportiva da prediligere – di squadra o individuale – perché questa potrà rappresentare una vera e propria scuola di vita, dalla quale apprendere il rispetto delle regole e degli altri e l'abitudine ad avere cura del proprio fisico.
Infatti, il rischio per i più piccoli è di abituarsi a stili di vita troppo sedentari, mentre lo sport è uno strumento utilissimo per combattere la pigrizia e favorire la loro crescita e il loro benessere psicofisico. L'abitudine a vivere una vita attiva e a trascorrere del tempo all'aria aperta, facendo movimento e stringendo relazioni con altri coetanei, costituirà un bagaglio di esperienze e insegnamenti preziosi anche in età adulta. Proprio per questo, le persone che hanno fatto sport durante gli anni dell'infanzia sono più predisposte a continuare la pratica sportiva anche da adulti. Anzi, sono solitamente felici di condividere l'esperienza dello sport e dell'esercizio fisico anche con i figli.
Lo sport per una migliore coordinazione e consapevolezza del proprio corpo
Nella società di oggi tantissimi bambini trascorrono una vita troppo sedentaria, passando molte ore seduti a scuola e a casa a fare i compiti, guardare la tv e giocare a videogiochi, continuamente attratti dagli schermi degli apparecchi digitali. Sempre meno si sta all'aria aperta e, soprattutto in città, si tende sempre di più a spostarsi in macchina anche per brevi distanze, rinunciando a muoversi a piedi o in bicicletta per pigrizia.
La soluzione più efficace per contrastare l'inevitabile tendenza alla sedentarietà dei più piccoli, che spesso acquisiscono anche abitudini alimentari scorrette come spuntini poco sani e bibite zuccherate fuori pasto, è iscriverli a qualche associazione sportiva per praticare la disciplina che più ritengono affine. Così, oltre a socializzare e divertirsi, eviteranno il rischio di sovrappeso o addirittura obesità infantile.
Qualunque sport favorisce un regolare ed equilibrato sviluppo delle ossa, dello scheletro e dei muscoli, oltre ad attivare e regolarizzare il metabolismo, la circolazione e la pressione, contribuendo allo sviluppo armonico di tutto l'organismo, alla coordinazione e alla consapevolezza del proprio corpo in rapporto allo spazio circostante. La scelta del tipo di disciplina deve essere naturale: se alcuni sport, come il nuoto, il basket e il calcio, aiutano a sviluppare forza, velocità e resistenza, altri, come la ginnastica artistica e l'atletica leggera, favoriscono un migliore senso dell'equilibrio, dell'orientamento e della precisione. L'importante è assecondare le attitudini del bambino, che individuerà per conto proprio l'attività preferita.